Colesterolo
Il colesterolo nel corpo umano svolge compiti d’importanza vitale.
Ma tassi di colesterolo troppo elevati possono avere gravi conseguenze sulla salute.
Cos’è il colesterolo e a cosa serve?
Il colesterolo è un lipide sanguigno necessario per formare le pareti cellulari, per la digestione e per produrre ormoni e la vitamina D. Il corpo produce da solo gran parte del colesterolo e solo in piccola parte (dal 5 al 10 %) lo assumiamo con l’alimentazione.
Quando diventa problematico il colesterolo?
Il corpo umano è in grado di gestire da solo l’assunzione, la produzione e lo smaltimento del colesterolo.
Se però c’è troppo colesterolo nel sangue ciò causa seri danni alla salute per i depositi sulle pareti interne delle arterie (arteriosclerosi) e, quindi, anche un rischio più elevato di infarto cardiaco e ictus cerebrale.
Esiste un colesterolo «buono» e uno «cattivo»?
Si distingue tra vari tipi di colesterolo. I due più importanti sono il colesterolo HDL (High Density Lipoproteins) e il colesterolo LDL (Low Density Lipoproteins). Il colesterolo HDL è considerato il colesterolo «buono» perché trasporta il colesterolo in eccesso attraverso la circolazione sanguigna fino al fegato, dove viene smaltito. Il colesterolo LDL trasporta il colesterolo dal fegato alle cellule. Se nel sangue rimane troppo colesterolo LDL, esso si deposita sulle pareti interne delle arterie causando l’arteriosclerosi: per questo spesso è chiamato colesterolo «cattivo».
HDL
«happy end»
LDL
«lascio perdere»
Perché tassi sfavorevoli di colesterolo sono un rischio per la salute?
Tassi elevati di colesterolo LDL portano all’arteriosclerosi. A causa dei depositi nei vasi sanguigni il flusso sanguigno agli organi d’importanza vitale si affievolisce, aumentano di molto il rischio di infarto cardiaco o ictus cerebrale. E, perdipiù, di regola non ci si accorge dei tassi elevati.
Quali sono i valori normali di colesterolo?
Colesterolemia totale:
meno di 200 mg/dl o 5,2 mmol/l.
Colesterolo LDL:
meno di 130 mg/dl o 3,4 mmol/l.
Colesterolo HDL:
negli uomini più di 40 mg/dl o 1,0 mmol/l, nelle donne più di 50 mg/dl o 1,3 mmol/l.
Come influire positivamente sui propri tassi di colesterolo?
Rinunciare in blocco agli alimenti che contengono colesterolo per gran parte delle persone serve a ben poco. Visto che i tassi di colesterolo sono dettati da molti fattori è problematico fornire consigli troppo unilaterali secondo il principio causa-effetto. Invece è importante farsi consigliare da specialisti.
Un fattore determinante per ridurre il rischio cardiovascolare complessivo è uno stile di vita sano: spesso infatti si hanno effetti positivi anche sui tassi di colesterolo.
Quando bisogna prendere medicamenti?
Per evitare danni irreversibili è importante riportare nella norma i tassi di colesterolo. A tale scopo spesso sono necessari medicamenti che, pur essendosi dimostrati molto efficaci, tuttavia non possono sostituire uno stile di vita sano. In ogni caso la questione del trattamento farmacologico richiede accertamenti accurati da parte del medico curante.